Antonella Carini, esperta di sport e nutrizione, parla del sale nell'alimentazione e della sua presenza nei cibi, soffermandosi in particolare sui cibi che lo contengono già: prodotti da forno, salumi, formaggi e cibi in scatola. Propone quindi di non aggiungere troppo sale nei cibi per evitare cellulite, ritenzione, ipertensione, utilizzare frutta fresca e verdure come fonti proteiche al posto di salumi e formaggi e, nella scelta del sale, preferire il sale iodato. In conclusione: non rinunciare al sale da cucina che arricchisce i cibi, ma fare attenzione a non esagerare in modo da avere una sana ed equilibrata alimentazione e preservare i sapori autentici dei cibi.
Antonella Carlini
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EFFETTI BENEFICI DELLA CORSA
L’esercizio fisico, inteso come attività motoria, gioco o sport, è un’ esigenza biologica fondamentale di ogni essere animale, in questo caso , dell’ uomo. Garantisce all’organismo uno sviluppo ottimale, limitandone i processi regressivi, inevitabili col passare degli anni, rallenta l’invecchiamento e contribuisce a farci sentire meglio. Negli ultimi anni, nella nostra società poiché si passa molto tempo seduti davanti al televisore o al computer, sta insorgendo una nuova patologia: IPOCINESIA, derivata dal “ troppo riposo ” , che favorisce altre malattie quali obesità, diabete e altre malattie cardiovascolari. Una delle attività meno costose e di più facile accesso è la CORSA e chi la pratica migliora la propria qualità di vita e si mantiene in forma. Molti studi scientifici hanno dimostrato che la corsa è utile a prevenire alcune malattie cardio-vascolari come l’ipertensione arteriosa e l’arteriosclerosi, ma anche il diabete e l’obesità. La corsa migliora l’efficienza cardiaca e circolatoria grazie all’immissione in circolo, sotto sforzo , di sostanze vasodilatatrici che svolgono la loro azione su muscoli e sulle arterie. Il sangue circolante, incontra quindi, meno resistenze nei vasi e questo favorisce l’abbassamento della pressione arteriosa. L’ipertensione arteriosa è un fattore di rischio per l’insorgenza di malattie cardiovascolari, quindi mantenerla sotto controllo è già una prevenzione per queste patologie. Un altro fattore di rischio per il manifestarsi di malattie cardiovascolari è il valore troppo alto del colesterolo. Studi scientifici hanno dimostrato che la pratica costante della corsa, aumenta il colesterolo buono (HDL) , che ha la funzione di “ spazzino ” nei confronti del colesterolo cattivo ( LDL ) , che è quello che si deposita sulle pareti interne dei vasi, riducendone il lume vasale e ostacolando il flusso del sangue. Aumentare il colesterolo HDL, ha un effetto preventivo nei confronti dell’arteriosclerosi. Un altro effetto benefico della corsa è quello di ridurre la glicemia , cioè gli zuccheri circolanti nel sangue, poiché i muscoli prelevano una maggiore quantità di glucosio dal sangue e quindi il pancreas non dovrà fare gli straordinari per produrre insulina che è un ormone ipoglicemizzante. In conclusione: attività fisica + regime dietetico adeguato = meno diabete..!!! Chi corre perde peso!! Il sovrappeso o l’obesità vera e propria, favoriscono l’instaurarsi di disturbi cardiaci, epatici , circolatori e osteo-articolari. Quando si pratica la corsa in maniera costante diminuiscono stress e ansia e migliora l’autostima, perché durante e dopo la corsa viene stimolata la produzione di ENDORFINE, sostanze che predispongono alla calma , al benessere e aiutano a sopportare meglio il dolore. Concludendo : chi corre non ambisce a conquistare “l’oro olimpico” , ma a vincere la medaglia della salute mantenendo sano il corpo e la mente.
Dott.Nicola Molè
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La Piscodieta
Certi irresistibili stimoli verso il cibo nascono nella testa, affondano le radici nei tortuosi meandri della mente. Sono frutto di pulsioni inconsce, di forse oscure di cui non riusciamo ad avere coscienza ma che pure ci incatenano pensieri e volontà.
Walter Aracri |
Alimentazione sana, “il sale” |
Il Riscaldamento
Mondo del podismo viene data troppo poca importanza al riscaldamento ed al defaticamento, perché è opinione diffusa che il primo faccia consumare preziose energie, mentre il secondo serva solo a consumare quelle forze residue che ancora Ci sono rimaste. Il riscaldamento serve principalmente ad aumentare la temperatura corporea e di conseguenza favorisce la velocità di svolgimento di tutte le reazioni biochimiche all'interno dell'organismo, portando inoltre alla diminuzione degli attriti fra le articolazioni che perciò si muoveranno con maggiore scioltezza rendendo la corsa più redditizia.
Serve ad aumentare la frequenza cardiaca, cioè fa sì che le pulsazioni del cuore al momento del via, siano già piuttosto elevate in modo da evitare che ci sia uno sforzo repentino necessario a fronteggiare la maggiore richiesta di sangue ai muscoli. Serve ad incrementare l'assorbimento di ossigeno: infatti il sottoporre l'organismo ad un lavoro che richiede una maggiore assunzione di ossigeno senza preparazione porta, per uno o due minuti, ad una carenza per cui nei muscoli avremo un “debito d'ossigeno” che si manifesterà con l'affanno. Preparando invece il corpo allo sforzo, il debito d'ossigeno sarà attenuato o scomparirà del tutto e la partenza potrà essere più scorrevole e meno faticosa.
Serve poi a farci adattare psicologicamente alla corsa: prima di partire e talvolta prima di cimentarci in qualche allenamento impegnativo, ci sentiamo all'improvviso pieni di dolori , oppure piomba su di noi un senso di stanchezza e svogliatezza inspiegabile. L'iniziare il riscaldamento avvicinandoci al momento del via, ci farà risparmiare preziosa energia emotiva. Abbiamo esposto quali sono i motivi i quali bisogna riscaldarci: guardiamo ora come un podista si dovrebbe riscaldare (premettiamo che il riscaldamento è molto personale, variabile a seconda delle condizioni fisiche, psicologiche,ambientali,meteorologiche).
Il recupero tra un allungo ed un altro va eseguito camminando per altri 60/80 metri; minuti di corsa lenta eseguiti con l'abbigliamento con il quale affronteremo la corsa; minuti di esercizi di allungamento da eseguire mentre siamo tutti in gruppo pronti per il via, e sarà bene, tra un esercizio e l' altro, eseguire dei saltelli a piedi uniti;
Un buon riscaldamento si ritiene assolutamente necessario anche prima di eseguire allenamenti basati o sulle prove ripetute prima del “corto veloce”, o della corsa ad andatura media, o del fartlek e dovrà essere del tipo prima indicato. Prima di allenamenti lenti sarà bene eseguire una decina di minuti di esercizi di allungamento. Walter ARACRI |
IL POTENZIAMENTOMUSCOLARE
Tantissimi podisti ogni anno sono costretti ad interrompere la preparazione a causa di un importante infortunio.Le statistiche riferiscono che sono le infiammazioni ai tendini ad essere le cause più frequenti d'interruzione degli allenamenti, e che richiedono mediamente 3-4 settimane di stop forzato.
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Importanza della vitamina C nella carenza di ferro
aumenta la resistenza dell’organismo, rafforza il sistema immunitario Dott. Francesco Aversano,
La Vitamina C o acido L-ascorbico, è una vitamina idrosolubile dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, svolge numerose funzioni nel nostro organismo ed è assimilabile solo con l'alimentazione. Tutti gli animali infatti producono nel fegato ogni giorno diversi grammi di vitamina C, ad eccezione dell'uomo, dei primati e del porcellino d’india i quali non sintetizzano questa vitamina e per tanto deve essere introdotta con l’alimentazione. Questa vitamina ricopre un ruolo importante nel benessere dell'organismo, aumenta la resistenza dell’organismo, rafforza il sistema immunitario, permette una corretta sintesi del collagene, ed ha il compito di rinforzare la cute, i vasi sanguigni e le ossa, partecipa attivamente alla cicatrizzazione di ferite e soprattutto migliora il livello di assorbimento del ferro.
La vitamina C è molto importante per la cura e la prevenzione nella carenza di ferro quest’ultimo indispensabile per produrre emoglobina. Ed è proprio il ferro, parte integrante dell’emoglobina a legare a se l’ossigeno in modo reversibile e lo trasporta a tutte le cellule del nostro corpo attraverso il sangue. In questa maniera, l'ossigeno legato all'emoglobina, a sua volta veicolata dai globuli rossi può arrivare dai polmoni ai muscoli.
Le persone più a rischio per la carenza di ferro sono: gli sportivi, gli anziani, i bambini, i neonati, le donne incinte, le donne nel periodo mestruale e le persone che si sottopongono a diete dimagranti squilibrate. La carenza di ferro si manifesta con sintomi come affaticamento, debolezza muscolare, tendenza ad infezioni recidivanti, irritabilità e insonnia. La vitamina C è in grado di aumentare l'assorbimento di ferro dai vegetali ed inoltre contrasta l'azione inibitrice sull'assorbimento del ferro esercitata da alcuni alimenti come il thè e il caffè. È universalmente riconosciuto che gli agrumi siano una buona fonte di vitamina C, ma anche altri vegetali ne contengono quote non indifferenti; particolarmente ricchi oltre gli agrumi sono: i kiwi, le fragole, i peperoni, i cavoli, i pomodori e gli ortaggi a foglia verde, etc.
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10 effetti benefici della corsa
Migliora l'autostima, rallenta l'invecchiamento, rende più longevi, è perfetta per perdere peso. Ma non solo. Ecco i motivi per cui vale la pena iniziare a correre. Siete pronti?
RIDUCE RISCHI DI MALATTIE CARDIOVASCOLARI Secondo una recente ricerca pubblicata sul Journal of American College of Cardiology correre potrebbe ridurre fino al 45% il rischio di morte per malattie cardiovascolari. Il motivo? Fare jogging migliora la pressione sanguigna e il colesterolo buono (HDL). Sport low-cost (bastano le scarpe giuste e tanta buona volontà), perfetto per riattivare il sistema cardiocircolatorio e per tonificare gambe e glutei, la corsa è anche l'attività migliore per perdere qualche chilo di troppo. Ma non solo. Perché il running, se praticato con costanza, rende euforici, ci aiuta a ritrovare il buon umore, migliora l'autostima e combatte l'invecchiamento.
Ecco qui di seguito (e nella gallery sopra) 10 buoni motivi per cui varrebbe propoprio la pena iniziare a corrre. Siete pronti?
1) Riduce rischi di malattie cardiovascolari Secondo una recente ricerca pubblicata sul Journal of American College of Cardiology correre potrebbe ridurre fino al 45% il rischio di morte per malattie cardiovascolari. Il motivo? Fare jogging migliora la pressione sanguigna e il colesterolo buono (HDL).
2) Ottimo metodo per bruciare calorie La corsa è forse il metodo migliore per bruciare calorie. In base a uno studio condotto dal Medical College of Wisconsin e del VA Medical Center praticando un’ora di corsa a livello intenso si possono bruciare da 700 a 800 calorie. Fare jogging, inoltre, aumenta la tolleranza agli zuccheri, inibisce i processi di coagulazione del sangue, regola positivamente il metabolismo lipidico e il bilancio energetico. Ecco perché correre ha un effetto preventivo nei riguardi dell’obesità.
3) Rafforza le articolazioni è scientificamente provato che correre 15 minuti per 3 volte alla settimana riduce il rischio di osteoporosi del 40%. Se le articolazioni non sono soggette a particolari patologie lo jogging è utile anche per rinforzare legamenti e cartilagine. La corsa, infine, aumenta la densità ossea riducendone il decremento in età avanzata.
4) Libera dallo stress Consigliata dai medici per aiutare i pazienti a superare problemi legati alla depressione, la corsa è utile per allentare lo stress quotidiano alleviando, in più, la tensione a spalle, schiena e collo.
5) Aiuta a riposare meglio La corsa aumenta la produzione nel cervello di seratonina, ovvero quell’ormone che influenza il ritmo sonno-sveglia. Ecco perché chi pratica jogging con regolarità non sa cosa sia l’insonnia!
6) Aiuta a combattere il cancro La corsa abbassa il rischio di tumori perché agisce indirettamente su alcune delle principali cause: sovrappeso, difese immunitarie, riduzione dei livelli di insulina nel sangue, riduzione del livello di ormoni che sono fattori di rischio tumorale.
7) Rende più longevi La corsa, essendo un’attività aerobica, è quella più completa per quanto riguarda i benefici continui sull’apparato cardiocircolatorio. Se consideriamo che i deficit di questo apparato sono responsabili del 40% delle morti è facile capire perché, chi pratici jogging con costanza, possa vivere più a lungo!
8) Migliora l’autostima Praticare jogging con costanza aumenta la serotonina ovvero quel neurotrasmettitore fondamentale per regolare l'umore (ma anche il sonno, l'appetito, l'apprendimento e la memoria).
9) Rallenta l’invecchiamento Dopo i 20 anni la naturale produzione dell’ormone della crescita (HGH, Human Growth Hormone) inizia a diminuire, per fermarsi quasi definitivamente dopo i quaranta. L’unico modo per non bloccare definitivamente la produzione di questo ormone e quello di praticare un’attività sportiva, in particolare la corsa.
10) Migliora benessere psicofisico La corsa stimola la produzione di endorfine ovvero sostanze che provocano un innalzamento della soglia del dolore, riducono gli effetti negativi della tensione nervosa e, di conseguenza, migliorano il tono dell'umore. Un incremento della resistenza fisica e psichica alla fatica e la forza di volontà sviluppate nella pratica costante della corsa generano un aumento della fiducia in sé stessi e dell'autostima. |
Dottor Daniele Vecchioni clicca sull’immagine |
Per una perfetta funzionalità del proprio corpo si consiglia di abusare di frutta e verdura |
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